Settimana scorsa il mio fruttivendolo mi ha regalato una scatola piena di ortiche appena raccolte, elencandomi tutti i benefici di questa pianta (tra cui, oltre a quelli depurativi, quelli contro la caduta dei capelli e contro l’acne). Rientrata a casa, fiera del mio bottino, ho pensato che le dovessi cuocere immediatamente per evitare che appassissero, prendendomi però qualche minuto per ragionare su cosa avrei potuto cucinare con questo ingrediente. Tra risotto e gnocchi la scelta é caduta sulla seconda opzione e così per cena ho servito questo piatto insaporendolo ulteriormente con un po’ di finocchietto selvatico raccolto direttamente dal mio giardino e qualche fiore essiccato. Direi, un piatto a km 0!
Mi sono così piaciuti che ho pensato di replicarli il week end successivo per poterli fotografare per il blog… e così, con Giotto al seguito, sono andata per boschi a procacciarmi ancora un po’ di ortiche.
Vi lascio così la mia ricetta con qualche consiglio a fine post.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
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- 1 kg di patate farinose
- 1 uovo
- 250 g di farina 00
- un pizzico di sale
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- 300 g di ortiche (peso unicamente delle foglie)
- parmigiano
- burro
- ev. un po’ di finocchietto
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PREPARAZIONE
Come prima cosa indossare dei guanti per proteggere le mani.
Procedere poi alla pulizia delle ortiche staccando le foglie dai gambi e scartando quelle meno tenere (generalmente quelle alla base).
Nel frattempo portare a bollore dell’acqua salata. Scottare le foglie di ortica per un paio di minuti. Scolarle e raffreddarle in acqua e ghiaccio per preservarne il colore. Tenere l’acqua delle ortiche: verrà usata per la cottura degli gnocchi.
Una volta raffreddate, strizzare molto bene le ortiche e tagliarle grossolanamente al coltello.
Lessare le patate con la buccia in modo che assorbano meno acqua possibile.
Pelare le patate lessate appena scolate, caldissime, e passarle immediatamente con lo schiacciapatate, facendole cadere in una ciotola capiente, sopra la farina.
Insaporire con una presa di sale e aggiungere anche le ortiche.
Le patate vanno lavorate calde affinché gli gnocchi non risultino né molli né gommosi. Non fare l’errore di aggiungere troppa farina se l’impasto sembra cedevole.
Aggiungere infine l’uovo, quando le patate si saranno intiepidite (per evitare che si stracci).
Modellare l’impasto in rotolini del diametro desiderato (io li preferisco piuttosto piccoli) e tagliarli a tocchetti.
Rigarli a piacere sui rebbi della forchetta.
Lessare gli gnocchi appena fatti nell’acqua di cottura delle ortiche (di modo che si insaporiranno ulteriormente) e scolarli appena verranno a galla.
Ripassarli in una padella nella quale si sarà fatta sciogliere una generosa noce di burro. A piacimento insaporire l’acqua di cottura e il burro con un po’ di finocchietto.
consigli
- usare le patate adatte agli gnocchi (l’indicazione é generalmente riportata sulla confezione); cuocere le patate con la buccia e impastarle con la farina da calde
- non cadere nell’errore di aggiungere ulteriore farina all’impasto degli gnocchi
- fare i rotolini di impasto aiutandosi con della farina di grano tenero (in questo modo l’impasto non si appiccicherà alle mani ma non diventerà nemmeno gommoso come se si usasse la farina 00)
- raccogliere le ortiche nel bosco e non lungo i bordi delle strade per averle il meno contaminate possibile
- raccogliere e pulire le ortiche proteggendo le mani con i guanti
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