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pad thai

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Era da un po’ di tempo che non vi proponevo più una delle mie tanto amate ricette thai.
Ovviamente nel periodo delle feste ci sono cento altri piatti da cucinare e quelli asiatici finiscono in fondo alla lista!
Oggi invece ho pensato di condividere con voi il Pad Thai, il piatto tradizionale della Thailandia.
È così buono che ieri lo avremmo immediatamente mangiato dopo averlo fotografato ed erano solo le dieci e mezza! Adesso penserete che siamo senza fondo. In realtà eravamo consapevoli che l’orario era più consono ad un caffè e così abbiamo rinunciato a una forchettata di Pad Thai e abbiamo resistito fino alle dodici, ossia quando l’ho cucinato per la seconda volta per il nostro pranzo.
Chi mi segue, già saprà che tutte le ricette thai che presento in questo spazio mi sono state insegnate dalla mia amica Uma, una signora thailandese che ama cucinare sopra ogni cosa.
Quindi la ricetta si attiene perfettamente a ciò che lei mi ha trasmesso.

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ingredienti per 2 persone

120 g di tagliatelle di riso secche
8 gamberi
150 g di tofu
2 cucchiai di arachidi
130 g di germogli di soia
25 g di aglio cinese
3 cucchiai di salsa di pesce
2 cucchiai e ½ di zucchero di cocco (o di palma)
4 cucchiai di acqua e circa 20 g di pasta di tamarindo
2 uova
1 scalogno
olio di semi

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preparazione

Ammollare le tagliatelle in acqua tiepida per circa 30 minuti (o fino a quando saranno morbide).
Riscaldare una padella (senza l’aggiunta di grassi) e far tostare le arachidi, preoccupandosi di muoverle molto spesso per evitare che brucino.
Una volta tostate, tagliarle grossolanamente al coltello.
Poi procedere con il tofu tagliandolo a quadretti. Mettere un filo di olio in un wok e una volta caldo, rosolare  il tofu per circa 5 minuti. Prelevarlo dal wok e asciugarlo su carta da cucina assorbente.
Preparare l’acqua di tamarindo facendo sciogliere la pasta di tamarindo nell’acqua. Potete aiutarvi con le mani: come se si lavorasse della plastilina.
A questo punto filtrare l’acqua e unirla alla salsa di pesce e allo zucchero di cocco. Riscaldare questa salsa per qualche minuto per sciogliere completamente lo zucchero.
Riprendere il wok e riscaldare un filo di olio di semi. Unire lo scalogno tagliato sottilmente e lasciarlo rosolare per un paio di minuti. Aggiungere i gamberi (sgusciati e privati del budellino), le tagliatelle e da ultimo il tufo.
Insaporire con la salsa e lasciar cuocere per circa 5 minuti (finché le tagliatelle saranno morbide; se dovessero risultare troppo asciutte, sarà possibile unire un goccio di acqua).
Nel frattempo sbattere le uova in una ciotolina.
Spostare tutti gli ingredienti in una metà del wok e nell’altra metà versare le uova cuocendole come si procede con quelle “da strapazzare” (si tratta di muoverle abbastanza di frequente con l’aiuto di una spatola).
Mescolare il tutto e da ultimo unire i germogli di soia, l’aglio cinese tagliato grossolanamente e le arachidi.

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