Nuova settimana e nuovo post. Dopo una pasta con i funghi, una torta al cioccolato e un punch di mele accompagnato a dei fagottini di zucca, altro ingrediente che non può assolutamente mancare in questa carrellata di ricette autunnali sono le castagne.
Ecco quindi la ricetta per sfornare una brioche dolce-salata ottima per accompagnare formaggi e salumi, per una “cena da spizzico” di quelle che piacciono a me.
La ricetta per il post di oggi l’ho impastata e fotografata domenica scorsa, una splendida giornata di ottobre, una di quelle giornate perfette, insomma una domenica da Mulino Bianco: la luce bassa che entra dalle finestre e avvolge tutto con dolcezza, una lenta colazione con giornali, l’aria ancora piacevole, Federico che preparare il giardino per la stagione fredda proteggendo le piante di agrumi e piantando ancora qualche cavolo nell’orto, io che mi dedico a qualche lavoretto domestico controllando di tanto in tanto questa brioche che cuocendo riempie tutta la casa con il suo profumo inebriante, Giotto beato nella sua cuccia. Poi una lunga passeggiata tutti e tre nel bosco (sembrerà inverosimile ma sì, avete letto correttamente: tutti e tre! Siamo riusciti a convincere Giotto che la giornata era troppo bella per non essere assaporata anche all’aperto!) godendo così dei colori dell’autunno, un pranzetto ancora in giardino gustando questa brioche con un pezzetto di formaggio e un bicchiere di vino, una chiacchierata con un’amica, una cenetta romantica e poi… boom.
L’inferno. Ho pensato che in fondo fosse un vero peccato concludere una così bella giornata in maniera… dai ammettiamolo, un po’ banale. Divano e film? Nooo, non é roba che fa per noi. Meglio andare a farsi un giretto al pronto soccorso alle tre del mattino. Le serie televisive? È meglio viverle che guardarle, non siete d’accordo?
Scherzi a parte, sono stata malissimo di stomaco come penso di non esserlo mai stata in vita mia. Mi hanno attaccata alla flebo e ho desiderato ardentemente di sgolarmi una Coca Cola per tutto il tempo in cui ho osservato quelle infinite goccine (maledettamente lente) che servivano per reidratarmi fino a quando, rientrata a casa, l’ho fatto di nascosto da Federico… lui che per tutto il tempo, seguendo i consigli dei medici, non ha ceduto alle mie suppliche e quindi non mi ha concesso nemmeno un cucchiaio di acqua per bagnare la lingua.
Fortunatamente tutto é bene ciò che finisce bene e oggi sono alla mia scrivania a scrivere il post e la notattaccia di domenica é ormai solo un ricordo… ma é certo che per i prossimi giorni non mi troverete a cucinare più di un brodino o di un riso bollito perché proprio non ce la posso fare! Diciamo che l’idea del cibo al momento ancora una po’ mi frena nel rimettermi ai fornelli ma, conoscendomi, so già che durerà poco e presto mi rimetterò all’opera. Inoltre si prospetta un week end lavorativo all’insegna di showcooking e laboratori dei sapori perciò, per forza maggiore, dovrò tornare in armonia con il cibo e poi… siete d’accordo anche voi che il finale della mia domenica da Mulino Bianco dovrà pur essere recuperato, no?!
Vi aspetto alla prossima ricetta!
INGREDIENTI PER 1 BRIOCHE
- 400 g di farina 00
- 20 g di lievito di birra fresco
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 1 dl di latte
- 120 g di castagne caramellate (preservare il liquido di conservazione)
- 100 di speck (o pancetta) a pezzetti
- 150 g di burro a pezzetti
- 3 uova
- 2 cucchiai di aghi di rosmarino
PREPARAZIONE
Riporre la farina nella ciotola della planetaria e con l’aiuto di un cucchiaio fare una fontanella centrale. In essa mettere il cucchiaio di zucchero, il lievito sbriciolato e il latte. Ricoprire la superficie così ottenuta con un po’ di farina (usando quella ai bordi) e far riposare per circa mezz’ora.
A questo punto azionare la planetaria con il gancio ad uncino ed aggiungere 2 uova leggermente sbattute, il burro a pezzetti, un cucchiaino di sale, lo speck (o pancetta), le castagne a pezzetti e gli aghi di rosmarino.
Impastare fino ad ottenere un palla omogenea (l’impasto rimarrà morbido e bagnato). Ricoprire con la pellicola alimentare e far lievitare per un paio di ore.
Trascorso questo tempo, imburrare uno stampo da brioche e adagiarvi circa 3/4 dell’impasto lievitato. Formare poi al centro un buco e appoggiare l’impasto rimasto modellato a palla. Ricoprire nuovamente il tutto e far lievitare per un’altra mezz’ora.
Spennellare infine la superficie con un uovo leggermente sbattuto insieme a un paio di cucchiai di caramello nel quale erano conservate le castagne (questo donerà alla brioche un bel colore brunito).
Cuocere nel forno preriscaldato e statico a 180°C per almeno un’ora. Il cuore del pane, a seconda del vostro forno, potrebbe essere ancora umido. Verificare quindi la cottura con uno stuzzicadenti ed eventualmente proseguire per qualche altro minuto.
Consigli
– le castagne caramellate sono quelle che si trovano già preconfezionate come accompagnamento ai piatti di selvaggina. In alternativa potete usare delle castagne semplicemente bollite o congelate.
– ovviamente questa brioche é realizzabile anche da chi non si disponesse di una planetaria. Basterà rimboccarsi le maniche e impastare a mano!
2 Comments
Che nottata, meno male che tutto è finito per il meglio. Comunque davvero una splendida ricetta, non vedo l’ora di provarla.. una domanda: ma se uso il lievito di birra disidratato al posto di quello fresco devo ugualmente seguire la prima parte (lievito sbriciolato, latte e riposo per mezz’ora)?
Grazie mille!
Ciaooo
Lascia stare! Da incubo! Mi hanno detto che avrei dovuto resistere 24 ore e così é stato… passato tutto e ora mi sento di nuovo in forma!
Venendo alla tua domanda! Puoi usare tranquillamente il lievito di birra disidratato e ti consiglio ugualmente il passaggio nella fontanella per attivarlo un po’. Tieni però presente che non dovrai usarne però 20 g! Probabilmente la bustina da 7/8 g sarà più che sufficiente!
Grazie a te e fammi sapere!
Carlotta