Questa settimana il post è anticipato di qualche giorno per darvi la possibilità di correre subito a fare la spesa e di preparare per tempo un aperitivo “cuoricioso” per la vostra dolce metà.
Come vi scrivevo settimana scorsa, non sono la persona che regala orsacchiotti di peluche e palloncini a forma di cuore, ma piuttosto quella che si prende il tempo per preparare al suo Valentino una cenetta romantica curata in ogni dettaglio. Prima di mettermi ai fornelli però non mancherà il momento drink. Questo fa parte dei nostri rituali. Metterci in cucina, farci un drink e mentre lo si sorseggia iniziare a cucinare chiacchierando della giornata.
Cucinare è una manifestazione d’amore. Significa prendersi cura di chi si ama e mettere tutto sé stesso per creare un momento bello di condivisione.
E- se è vero che non ci si deve limitare ad una giornata all’anno per coccolare chi si ama- altrettanto vero è che é bello rendere questa giornata speciale e ritagliarsi un momento in cui soffermarsi a pensare all’amore e a quanto ti possa cambiare la vita.
Il mio Valentino si chiama Federico e sicuramente chi mi segue lo avrà già sentito nominare per i suoi drink, per la sua passione per la griglia e per tutte le volte in cui lo sveglio di notte per sottoporgli quelle che sono le mie idee. Federico però, prima dei drink, della griglia e del suo ruolo da consigliere, è la metà che mi completa. Sta al mio fianco da tantissimo tempo e mi è stato vicino in ogni momento della mia vita. Bello e brutto. Lo ha fatto quando la vita mi ha sottoposto a delle prove durissime e lo ha fatto in mille modi. Lo ha fatto amandomi per quella che sono, estrapolata da tutti i pesi che mi portavo appresso a causa della mia famiglia appesantita dai suoi mille problemi. E questo mi ha sempre dato una forza grandissima.
Lo ha fatto saltando sul primo aereo e attraversando il mondo per starmi vicino quando -l’estate scorsa- mi è mancata la terra sotto i piedi.
Ma lo ha fatto anche credendo in me e manifestando entusiasmo per ogni mio progetto e cambiamento di vita.
Caratterialmente siamo agli antipodi ma ci complementiamo in maniera perfetta. Lui tranquillo e diplomatico. Io che non starei mai ferma e decisamente più risolutiva. Uso il condizionale perché è così. Amare qualcuno è anche imparare dall’altro e non irrigidirsi sulle proprie posizioni, rendendosi quindi consapevoli che si può cambiare e migliorare. Stare con lui mi ha molto cambiata, ma solo in positivo. Siamo cresciuti e ci siamo sostenuti sempre.
È a lui che ho scelto di donare il mio cuore (non di ghiaccio come quello della foto!) e, anche se mi prende in giro per le mie manie “riordino-riorganizzative”, è l’unico che vorrei sempre al mio fianco condividendo ogni momento della mia vita…
E così per lui domani cucinerò… sfornerò questi cuoricini di sfoglia e preparerò il GinBisbino in versione Valentino con il suo colore rosa e pieno di cuoricini di ghiaccio… perché un tocco romantico lo darò comunque, anche se a tavola non troverà un orsacchiotto con un fiocco rosso al collo!
Vi auguro una dolcissima serata con il vostro Valentino… mentre con i ragazzi del Bisbino vi daremo appuntamento tra qualche post per un nuovo progetto.
Alla prossima ricetta…
INGREDIENTI PER I CUORI DI SFOGLIA
[one_half]
- 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
- 2 cucchiai di Philadelphia (o altro formaggio spalmabile)
- 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaino di paprika
[/one_half]
[one_half_last]
- 60-80 g di speck o prosciutto crudo (o qualsiasi altro affettato scelto)
- semi di papavero
- 1 uovo sbattuto per spennellare
[/one_half_last]
PREPARAZIONE DEI CUORI DI SFOGLIA
Srotolare la pasta sfoglia e bucherellarla con una forchetta.
Spalmare metà del rettangolo con il formaggio cremoso (che può essere insaporito con un po’ di paprika).
Distribuire l’affettato scelto e completare con un po’ di parmigiano.
Ripiegare la sfoglia su se stessa in modo che la parte senza ripieno vada a ricoprire quella farcita.
Con l’aiuto di un mattarello stendere leggermente la sfoglia, sigillando così le estremità. Tagliarla a strisce di circa 1 centimetro
.
Arrotolare ogni striscia a spirale e dare la forma a cuore. Per evitare che durante la cottura il cuoricino perda la sua forma, fermare le 2 estremità con uno stuzzicadenti. Spennellare i cuoricini con l’uovo sbattuto e cospargere con i semi di papavero.
Cuocere nel forno preriscaldato e termoventilato per 10-15 minuti o fino a doratura.
Far raffreddare su una gratella.
Consigli
– è possibile preparare i cuori in anticipo e congelarli da non cotti. Infornarli quando si desidera consumarli (direttamente da congelati).
INGREDIENTI PER 1 GIN TONIC
[one_half]
- 4 cl di Gin Bisbino
- 1/2 bottiglietta di acqua tonica
- 2 cucchiai di sciroppo alle more (vedi colonna a destra)
- lemongrass e more per completare
[/one_half]
[one_half_last]
- 100 g di acqua
- 100 g di zucchero
- 100 g di more
- un paio di bacche di ginepro
- un paio di grani di pepe
- la scorza di mezzo limone
[/one_half_last]
PREPARAZIONE DEL GIN TONIC
Mettere l’acqua, lo zucchero, la scorza di limone, il pepe, il ginepro e i 100 g di more in un pentolino e portare a bollore.
Lasciar sobbollire fino a quando si otterrà una consistenza sciropposa.
A questo punto filtrare lo sciroppo e far raffreddare.
Mettere in un bicchiere i cubetti di ghiaccio a forma di cuore (vedi consigli). Unire il gin e poi l’acqua tonica. Completare con 2 cucchiai di sciroppo e guarnire con qualche mora e un bastoncino di lemongrass.
Consigli
-per questo drink consiglio di usare il Gin Bisbino. Per trovare il punto più vicino dove acquistarlo clicca qui.
-lo sciroppo- chiuso in un barattolo o in una bottiglietta- si conserva in frigorifero per un paio di settimane
-per fare i cuoricini di ghiaccio: riempire di acqua uno stampo in silicone e distribuire un paio di chicchi di melograno (o altre bacche rosse) per ciascuno stampino
[printfriendly]
No comment yet, add your voice below!