Bisbino’s GinDog

Nuova settimina e nuovo progetto che voglio condividere con voi sperando che possa raccogliere il vostro entusiasmo così come ha preso me.
Ebbene sì nel giro di due settimane sul blog vi ho presentato due novità perché, così come accade in natura, dopo l’inverno tutto si risveglia. Questo vale pure per un’attività come la mia: durante la stagione fredda ci si prepara per la primavera affinché, la nuova stagione -oltre ai suoi colori e ai suoi profumi- possa portare anche una brezza di novità.
E così eccomi a raccontarvi di 4 amici -Rupen, Giona, Damiano  e Martino- con i quali, una sera di febbraio,  ci siamo ritrovati seduti attorno a un tavolo  sorseggiando un drink e decidendo che sarebbe stato bello avviare un progetto condiviso.
Questi ragazzi sono capitati lungo il mio percorso… non di certo per caso!
Ormai se mi seguite sui social, avrete notato che il “momento drink” è un vizio al quale non sappiamo rinunciare (e devo confessare che anche le partecipanti ai workshop non lo stanno disprezzando per nulla!). Più volte sul blog vi ho raccontato che nel week end amiamo ritagliarci un momento tutto nostro per avere il tempo necessario per cucinare qualcosa di buono. Questo momento è correlato da una serie di immancabili rituali: io inizio a mettermi ai fornelli, la musica riempie l’aria e Federico prepara un drink da sorseggiare. Così, sbevucchiando qualcosa, facciamo due chiacchiere, due risate e ci si assaporiamo l’attimo. Questo è per noi un momento di relax irrinunciabile.
Capirete che quando qualche mese fa per la prima volta notai in un negozio una bottiglia di gin con una volpe che mi fissava  con arguzia, dovetti subito portarla a casa per mostrare con orgoglio a Federico il bottino scovato. Andava subito provato!
Da appassionata di gin quale sono, quando mi resi conto che si trattava del  primo gin di produzione ticinese, mi dissi: “wow! Devo conoscere chi lo produce”. Non persi tempo e andai sul sito per cercare qualche informazione. Oltre ad apprendere che si trattava di un gin con produzione 100 % biologica, con grande piacere trovai ad accogliermi una foto di quattro ragazzi: i ragazzi del Gin Bisbino.

A me questa cosa fece subito scattare una lampadina. Dovevo incontrarli! Siamo tutti ragazzi giovani e con un progetto così legato al nostro territorio (e al gin!)…non potevo di certo lasciarmeli scappare.
E così li contattai, presentai loro l’idea che mi era venuta in mente e in un batter di ciglio ci trovammo d’accordo su tutto.
Da quella serata sono passati un paio di mesi e ora ci siamo… stanno per iniziare i primi workshop dedicati al Gin Bisbino.
Come sempre cucineremo insieme… ma questa volta ingrediente principe della serata sarà questo gin. Lo useremo per cucinare tante cose super golose e avremo la possibilità di conoscere i ragazzi che hanno avuto il coraggio di sviluppare questa bella idea in Ticino.
Come vi scrivevo settimana scorsa, io sono una che se crede in un progetto si lancia a capofitto e cerca di svilupparci attorno qualcosa che possa stuzzicare anche il vostro entusiasmo. Io amo questo progetto perché coinvolge un prodotto sviluppato nel mio territorio dall’idea di quattro giovani che hanno deciso di lanciarsi in qualcosa che li unisse ancora di più. Spero che possa entusiasmare anche voi e darvi la possibilità di conoscere il gin, un prodotto che al momento sta vivendo il suo periodo d’oro.
Quindi… se avete voglia di trascorrere una serata Bisbino’s GinDog… fatevi incuriosire a andate a sbirciare il programma della serata qui.
Vi aspetto settimana prossima, vi prometto: con una nuova ricetta!