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Salmone gravlax marinato alla barbabietola e tunnbröd

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salmone gravlax marinato alla barbabietola e tunnbröd

Salmone gravlax marinato alla barbabietola e tunnbröd per augurarti un buon inizio di settimana.
Un proverbio dice “Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello!”.
Quanta saggezza popolare.
Infatti, nell’ultima settimana, siamo passati da giornate meravigliose ad altre grigie con pioggia.
Dallo spalancare le finestre per fare entrare la primavera, ad avere Giotto spalmato al termosifone.

Tra questi cambi repentini di tempo, non mi sono scordata del fatto che nell’ultimo post, con il ciambellone alle noci, mi dichiaravo pronta a salutare l’inverno.
Ero pervasa dalla voglia di ricette più leggere e colorate.
Non ti nascondo però il fatto che vedendo le ultime giornate uggiose, ho vacillato ed ero quasi pronta a mettere sul fuoco un paiolo di polenta.
Ma alla fine ho tenuto fede alla mia dichiarazioni d’intenti  ed eccomi con questo salmone gravlax di un bel rosa che guarda alla primavera.

salmone gravlax marinato alla barbabietola e tunnbröd
salmone gravlax marinato alla barbabietola e tunnbröd
salmone gravlax marinato alla barbabietola e tunnbröd

Con indosso un pullover rosa e una maglietta a righe, sono pronta per scattare le fotografie per questo post:
un salmone gravlax (questo termine indica una marinatura tipica dei paesi del nord) marinato alla barbabietola e un goccio di gin (che da noi non può mai mancare) e dei Tunnbröd (sempre dal nord).
Abbiamo così tutto ciò che ci serve per portare in tavola un aperitivo non solo sfizioso per il palato ma anche bello per gli occhi.

Ho elaborato questa ricetta per una puntata di Cuochi d’Artificio  che aveva come tema il colore blu indaco. È stata per me una vera gatta da pelare perché avevo una serie di vincoli da rispettare, tra cui l’impossibilità ad usare certi ingredienti.

Ma alla fine ne è uscita questa ricetta che mi piace tantissimo.

Condivido quindi qui sul blog questa ricetta del salmone glavlax marinato alla barbabietola che dà il benvenuto alla primavera con i suoi colori e ti aspetto con la prossima ricetta.

salmone gravlax marinato alla barbabietola e tunnbröd

Salmone gravlax marinato alla barbabietola

Porzioni: 4 persone

Ingredienti

  • 200 g di filetto di salmone per sashimi
  • 30 g di sale grosso
  • 30 g di zucchero di canna
  • ½ arancia, la scorza
  • 1 goccio di gin
  • 100 g di barbabietola cotta e grattugiata
  • 125 ml di latte
  • 20 g di burro
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di miele
  • 135 g di farina 00
  • 35 g di farina integrale
  • 25 g di farina di segale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • ½ cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaino di semi di finocchio pestati nel mortaio
  • ravanelli, germogli, crema di rafano per servire

Istruzioni

  • Per preparare il salmone gravlax: mischia il sale con lo zucchero e la scorza grattugiata dell’arancia. Aggiungi il gin e la barbabietola cotta e grattugiata. Amalgama gli ingredienti e riponine metà in una piccola teglia. Adagiaci sopra il salmone e ricopri con gli ingredienti rimasti. Copri con pellicola alimentare e metti in frigorifero per una notte.
    Il giorno successivo risciacqua il salmone sotto abbondante acqua corrente e taglialo a fettine sottili.
  • Per i Tunnbröd: intiepidisci il latte con il burro, lo zucchero e il miele. In una ciotola capiente mischia le farine con il lievito, i semi di finocchio e il sale. Aggiungi a filo la parte liquida a quella secca e impasta con le mani. Si otterrà un impasto piuttosto “appiccicoso”. Unisci eventualmente solo un poco di farina se fosse necessario per creare una pallottola. Copri con pellicola alimentare e fai riposare per 45 minuti.
    Trascorso questo tempo, suddividi l’impasto in porzioni da 30 g e stendi ogni porzione con un mattarello in maniera molto sottile. Con un coppapasta definisci bene la circonferenza. Bucherella con una forchetta e cuoci un disco alla volta in una padella calda (senza l’aggiunta di grassi) un paio di minuti per lato.
    Impila i panini cotti e tienili umidi e caldi avvolgendoli con della carta stagnola. Una volta freddi, somigliano a delle piadine.
  • Servi i Tunnbröd mettendo al centro un po' di crema di rafano. Completa con il salmone tagliato a fettine, dei germogli (cipolla, piselli,..) e qualche fettina di ravanello.
  • Consigli:
    - puoi acquistare la crema di rafano oppure puoi ottenerla mischiando del Philadelphia con della pasta di rafano;
    - i Tunnbröd avanzati possono essere usati il giorno dopo se conservati nella carta stagnola e ripassati poco prima dell'uso nella tostatrice;
    - il gin nella marinatura del salmone può essere omesso;
    - le dosi indicate sono pensate per un aperitivo per 4 persone.

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