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Torta meringata al rabarbaro

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torta meringata al rabarbaro

Torta meringata al rabarbaro e buon inizio di settimana.
Nuova puntata di Cuochi d’Artificio con due ricette a base di quinoa (se hai voglia di vedere la puntata, clicca qui) e prima serata del workshop dedicato al sushi.
Il corso si è compiuto con tanta soddisfazione delle partecipanti e una bellissima sorpresa per una di loro organizzata dal suo amore.

Lorenzo ha pensato di regalare una serata alla sua Elena, prelevandola dall’ufficio di Milano senza rivelarle l’intento di portarla ad uno dei miei corsi.
All’altezza della dogana: la “carrambata”.
Lorenzo le mette in mano il telefono e le chiede di chiamare questo numero. Il mio cellulare squilla e le rispondo con un: “Pronto?”.
Dall’altra parte il silenzio.
Continuo presentandomi: “Elena? Sono Carlotta di Carlotta e il Bassotto e stai per venire a un mio corso di cucina!”.
E lì lo stupore di Elena e la soddisfazione di Lorenzo perché ammettiamolo: fare una sorpresa appaga più che riceverla.

torta meringata al rabarbaro
torta meringata al rabarbaro
torta meringata al rabarbaro

E così, tra piatti di sushi meravigliosi e una sorpresa ben riuscita la serata è volata in un soffio.
Che emozione esser parte di una sorpresa.
Quanto a me, nessuna sorpresa. Rassegnata ho  quindi proseguito la settimana con la registrazione in tv e diversi impegni, tra cui la preparazione di questo post.

Di solito è la domenica il giorno in cui mi dedico a cucinare per il blog perché, quando si cucina con lo scopo di fare delle foto, il modo in cui farlo è diverso. Non si deve avere fretta né premura per non rovinare il piatto. Bisogna eseguire delle accortezze per tenere i colori belli e brillanti. Si cucina perciò prestando attenzione a dei particolari sui quali non sempre ci si sofferma quando si cucina “per tutti i giorni” con l’urgenza di mettere a tavola la famiglia nel più breve tempo possibile.
Quando si fotografa il cibo, si deve rispettare la luce naturale e bisogna avere un orario abbastanza fisso in cui scattare. Ma soprattutto non si deve avere fame perché con la fame si ha fretta di concludere gli scatti per poi buttarsi a pesce sul piatto ma si sa che la gatta frettolosa fa i gattini ciechi.

torta meringata al rabarbaro

Quindi, la domenica mattina, dopo aver preparato un ricco brunch, mi rimetto subito a cucinare.
Allestisco il set e scatto le foto (con la pancia piena e senza la fretta di voler assaggiare subito i piatti).
Mi metto infine davanti al computer e inizio a scrivere il post. È un rituale che ha bisogno dei suoi tempi.
Ti lascio la ricetta di questa torta meringata al rabarbaro che è una vera delizia.
Se mi il rabarbaro, prova anche la galette con fragole e rabarbaro.
Buona cucina.

Torta meringata al rabarbaro

Preparazione30 minuti
Cottura45 minuti
Porzioni: 8 porzioni

Ingredienti

  • 1 porzione di pasta frolla alle mandole come illustrato qui (omettendo però lo zenzero candito)
  • 350 g di rabarbaro a tocchetti
  • 1 cucchiaio di zucchero per il rabarbaro
  • un po' di vaniglia per il rabarbaro
  • 2 albumi
  • qualche goccia di succo di limone
  • 60 g di zucchero
  • 2-3 cucchiai di mandorle macinate
  • 2-3 cucchiai di mandorle in scaglie

Istruzioni

  • Prepara la frolla alle mandorle come spiegato qui. Trascorso il tempo di riposo, stendila a 3-4 mm di spessore e trasferiscila in uno stampo scanalato da crostata.
  • Nel frattempo lava i gambi di rabarbaro e privali della parte finale. Tagliali a tocchetti e insaporiscili con un cucchiaio di zucchero e, a piacere, della vaniglia.
  • Inizia poi a montare con le fruste elettriche gli albumi con qualche goccia di succo di limone. Quando gli albumi inizieranno a diventare chiari e a fare la schiuma, unisci a pioggia i 60 g di zucchero continuando a montare (senza interruzioni). Monta gli albumi per almeno 6-7 minuti, fino a quando diventeranno lucidi e, capovolgendo la ciotola, questi non si staccheranno dal fondo.
  • A questo punto assembla la torta distribuendo le mandorle macinate sul fondo della frolla. Ripartisci il rabarbaro e ricopri con la meringa distribuita a cucchiaiate irregolari. Completa con le mandorle a scaglie e cuoci nel forno preriscaldato e statico a 180°C per 40-45 minuti.

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