È bellissimo trovare la stagione nei piatti rispettando quelli che sono gli ingredienti che di settimana in settimana ci si presentano.
Mercoledì scorso sono andata a ritirare la mia biocassetta di verdura e come regalino ci ho trovato dentro una sorta di disco orario che aiutava a comprendere quali fossero le verdure di stagione e la cosa mi ha fatto sorridere. Non tanto per il gadget che era molto carino, ma per il fatto che siamo purtroppo così abituati a trovare nei supermercati zucchine e finocchi tutto l’anno che abbiamo bisogno di un disco che ci aiuti a ricordare, o addirittura imparare, quali siano gli ingredienti di stagione.

La stagionalità dei prodotti e il km zero è un discorso che a me sta davvero tanto a cuore, motivo per cui anche nei miei corsi amo proporre menù interi dove l’ingrediente principe sta proprio in un frutto o in una verdura di stagione per avvicinare le mie corsiste allo stesso dimostrando in quanti modi lo si possa cucinare. È questo ad esempio il caso dei corsi dedicati alle mele o alla zucca dove ci si dedica a preparazioni sia dolci che salate, dall’aperitivo al dessert.
Talvolta siamo così appiattiti dai soliti ortaggi che ci vengono proposti indistintamente tutto l’anno, che conosciamo un ingredienti in relazione a una sola preparazione, senza pensare che lo si possa usare in più modi.
Il divertente delle cassette è che spesso contengono degli ortaggi meno conosciuti, obbligandoci così ad interessarcene e ad approfondire per trovare il giusto modo di cucinarlo.


Le castagne non sono un ingrediente così difficile da usare ma è un ingrediente che nei boschi è già finito. La sua stagione è finita. Ne possiamo trovare ancora alcune lungo i sentieri, anche se gli alberi ormai ne sono già sprovvisti.
Tuttavia ci sono mille modi di usarle e conservarle, come ad esempio la loro trasformazione in crema (che mi ha permesso di realizzare questa meravigliosa treccia) o in farina (come gli gnocchi di barbabietola e di farina di castagne).
Ti lascio quindi la ricetta di questa treccia russa con crema di castagne con l’invito a voler riflettere sugli ingredienti e gli ortaggi che usi… e se hai l’occasione di acquistare una cassetta di verdure miste… fallo, ti sorprenderai di quello che troverai e ti divertirai a trovare il giusto modo di cucinare il tuo prezioso bottino.
Alla prossima ricetta…

Treccia russa con crema di castagne
Ingredienti
- 300 g di farina 00
- 4 g di lievito di birra secco (o 12 g di quello fresco)
- 1 uovo
- 125 ml di latte
- 25 g di burro
- 2 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaino di sale
- 50 g di mandorle in scaglie + un po'
- 200 g di purea di castagna (quella per vermicelles)
- 1 mela
- 80 g di zucchero a velo
- 25 ml di succo di mela o limone
Istruzioni
- Intiepiedisci il latte con il burro. Nella ciotola della planetaria metti la farina e il sale. Unisci lo zucchero e il lievito e infine l'uovo e il latte intiepidito con il burro. Aziona la planetaria con il gancio ad uncino e lavora il composto finché risulterà morbido e omogeneo. Copri e lascia lievitare a temperatura ambiente per circa 1 ora o fino al raddoppio del volume.Se non hai la planetaria, puoi chiaramente lavorare l'impasto a mano .
- Priva la mela di buccia e semi e grattugiala con una grattuggia a fori larghi. Mescolala con la purea di castagne e le mandorle in scaglie.
- Stendi l'impasto su un po’ di farina, formando un rettangolo di ca. 30 x 40 cm. Distribuisci sopra il ripieno lasciando libero tutt'intorno un bordo di circa 2 cm. Arrotola l'impasto partendo da uno dei lati lunghi. Dimezza il rotolo sulla lunghezza e intreccia i filoncini ottenuti in modo che la parte tagliata sia rivolta verso l'alto. Sistema la treccia su una teglia rivestita con carta da forno, cospargendola di mandorle a scaglie.
- Cuoci per circa 40 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato e statico a 180 °C. Sforna, trasferisci su una gratella e lascia intiepidire. Mescola lo zucchero a velo con il succo di mela, guarnisci la treccia con la glassa e lasciala asciugare.
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