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Gnudi di spinaci

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gnudi

Oggi gnudi perché gli spinaci sono di stagione.
Partire dagli ingredienti di stagione per decidere cosa cucinare
. Questo è quello che dovremmo sempre fare per rispettare la natura e le sue stagioni ma anche per divertirci.
Possiamo prenderlo davvero come un giochino: cosa possiamo cucinare partendo dagli spinaci che ho in frigorifero?
Oggi con la tecnologia di cui disponiamo basterà davvero  inserire l’ingrediente in questione in google o nella sezione destinata alla ricerca del nostro foodblog del cuore per trovare certamente spunti e ricette.

Questo è lo stesso giochino che uso sempre per svuotare completamente il frigorifero prima di fare la spesa: cosa posso cucinare con quello che mi è rimasto?
Non immagini la mia soddisfazione nel vedere che niente andrà sprecato e che anche l’ultimo pezzetto di formaggio vecchiotto e un po’ rinsecchito verrà usato e trasformato in qualcosa di gustoso.

spinaci
ciotola con ricotta e spinaci cotti

Cosa posso cucinare con gli spinaci? Questa è stata la mia domanda  partendo dalla cassetta di verdure di stagione acquistata in settimana che era per l’appunto ricca di spinaci bellissimi e freschissimi.
Ho quindi optato per gli gnudi, degli gnocchi a base di spinaci e ricotta semplici e gustosi.

Adesso potresti chiederti: ma perché proprio questo nome?
Semplice, perché sono fatti con gli stessi ingredienti che si usano per preparare i ravioli di magro ma, essendo privi della pasta fresca, si troveranno ad essere nudi.
Basterà giusto un poco di farina per farli stare insieme e il pranzo è risolto.

gnudi
gnudi

Io, da golosa quale sono, li ho infine serviti con il burro noisette e una generosa grattugiata di parmigiano.
Chiaramente tu potrai realizzarli usando altre erbe o insaporendoli con il pecorino.
Il bello della cucina sta proprio nel partire da uno spunto per poi sbizzarrirsi usando sempre prodotti di stagione e ciò che abbiamo già a disposizione, evitando così inutili sprechi.

Se sono riuscita a convincerti ad usare gli spinaci, ti lascio un’altra ricetta golosa in cui gli spinaci trionfano: le chioccioline di pasta verde.
Un primo goloso e divertente da fare e presentare.
Alla prossima ricetta.

Gnudi

Preparazione30 minuti
Cottura5 minuti
Servings: 2 persone affamate e golose o 4 persone brave

Ingredienti

  • 600 g di spinaci (peso da freshi)
  • 300 g ricotta vaccina (una buona, magari anche nostrana)
  • 1 uovo
  • 50 g di parmigiano grattugiato
  • 90-100 g di farina 00 + un po'
  • sale, pepe, noce moscata
  • salvia
  • 1-2 spicchi di aglio ev.
  • burro q.b.

Istruzioni

  • Lava gli spinaci. Riscalda una grande padella (o un wok) e appassisci gli spinaci senza l'aggiunta né di olio né di sale. Vedrai che al contatto con il calore appassiranno in men che non si dica e rilascerranno tutta la loro acqua. Ti ci vorranno davvero pochi minuti ma potresti dover ripetere l'operazione qualora la tua padella non fosse sufficientemente grande per la quantità di spinaci.
  • Strizza molto bene gli spinaci fino a fare uscire tutta l'acqua. Credimi: strizza e strizza ancora! Vedrai quanta ne uscirà! Meglio farai questo passaggio e meglio ti verranno gli gnudi. Compiuta questa operazione, sminuzzali utilizzando un coltello a lama lunga.
  • Scola la ricotta dal suo siero (io ne ho scelta una nostrana bella asciutta) e lavorala con l'uovo e il parmigiano grattugiato. Aggiungi gli spinaci e insaporisci con sale, pepe e noce moscata.
    Aggiungi infine la farina e amalgama gli ingredienti.
    Il quantitativo di farina indicato serve per avere degli gnudi morbidi ma compatti. Usandone meno rischi di ottenere degli gnudi che faranno fatica a stare insieme non tanto al momento della cottura in acqua, quanto al momento in cui li andrai a spadellare nel burro.
  • Procedi ora a formare gli gnudi. Puoi formare della palline (cercando di compattare il composto) oppure - con l'aiuto di due cucchiai - puoi formare delle quenelle passando il composto da un cucchiaio ad un altro. In entrambi i casi ripassa gli gnudi in un poco di farina prima di tuffarli in acqua.
  • Scalda una padella e mettici abbondante burro. Lascialo soffriggere fino a quando avrai ottenuto il burro noisette (se hai un termometro alimentare, il burro dovrà raggiungere i 120 °C). In assenza di un termometro, il colore e il profumo tipico della nocciola ti potrà servire come sentore. Se vuoi puoi aggiungere al burro anche salvia e aglio.
  • Cuoci gli gnudi in abbondante acqua bollente salata. Saranno pronti quando verranno a galla. Prelevali con una schiumarola e ripassali nel burro.
  • Servirli con il burro noisette e con una generosa grattugiata di parmigiano.

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