Tarte ai pomodori perché ognuno ha il suo ingrediente feticcio in cucina e per me il pomodoro lo è, per quel che riguarda l’estate.
C’è chi non può fare a meno di una collezione di sali diversi passando da quello rosa dell’Himalaya, a quello affumicato fino a giungere a quello al limone.
C’è invece chi, come il mio amico Sergio Barzetti -“il re del risotto”- non può cucinare senza usare almeno una foglia di alloro.
Questa tarte ai pomodori è quindi l’omaggio a questo mio grande amore verso il pomodoro in tutte le sue declinazioni.
Ogni pomodoro è giusto per una serie di preparazioni (ma non per tutte) e, come in questa ricetta, talvolta è semplicemente bello combinarli nei piatti giocando così con grandezze e colori diversi.
Fino all’anno scorso ne avevo anche di coltivazione personale nel mio orticello, ma mi sono resa conto che era troppo difficile tenerli davvero bene a livello amatoriale (e cioè senza reti protettive & Co).
Bastava un forte vento per spezzare le piantine a metà proprio sul più bello quando iniziavano ad arricchirsi con i loro preziosi doni; le grandinate estive mi rompevano i fiori e la pioggia eccessiva faceva spesso scoppiare di acqua queste perline rosse. E così quest’anno ho rinunciato a piantare i pomodori persistendo invece con il resto.
L’altro giorno al banco del mercato mi sono imbattuta in un cestino pieno di pomodorini misti e così, come un eco lontano, si è risvegliata in me quella vocina che -in perfetto stile “Gollum”- mi bisbigliava: “pomodoriiiiii!Il tuo tessssssoro!”.
Non ho ovviamente resistito facendone subito incetta e mettendomi immediatamente all’opera per elaborare una ricetta per il blog, sperando così di contagiarti con questa mia grande passione.
Se anche tu ami come me i pomodori, prova a dare una sbirciata a questa raccolta di ricette.
Ti lascio quindi la ricetta della mia tarte ai pomodori e alla prossima ricetta.
Tarte ai pomodori
Ingredienti
- 1 porzione di pasta brisée preparata come spiegato qui
- 250 g di ricotta vaccina
- 50 g di caprino (o büscion nostrano di capra)
- pomodori di colori e grandezze diverse
- 3-4 cucchiai di parmigiano grattugiato
- ½ limone, la scorza
- sale, pepe
- 1 mazzetto di erbe aromatiche (basilico, timo, maggiorana)
- olio d'olia
Istruzioni
- Come prima cosa, prepara la pasta brisée alle erbe aromatiche come spiegato qui. Ricoprila con della pellicola alimentare e falla riposare in frigorifero per almeno mezzora.
- Nel frattempo lava i pomodori e tagliali a fette di circa un centimetro di spessore. Riponili su una gratella, salali e lasciagli fare l'acqua per almeno una mezzora. Asciugali con carta assorbente e ripeti l'operazione sull'altro lato. Questo passaggio è importante perché ti eviterà che i pomodori in cottura rilascino troppa acqua facendoti sfornare una torta molliccia.
- Lavora la ricotta con il caprino (o büscion di capra) e il parmigiano grattugiato; insaporisci con sale, pepe, qualche fogliolina di timo e maggiorana e la scorza del limone. Ammorbidisci il tutto con un filo di olio d'oliva e tieni in fresco.
- Stendi l’impasto sottilmente e adagialo nello stampo a fondo estraibile. Bucherella il fondo, versa il composto di ricotta e livella. Adagia poi i pomodori perfettamente asciugati variando di colore e grandezza come più ti piace.
- Cuoci la torta nel forno preriscaldato e termoventilato a 180°C per 30-40 minuti (o fino a doratura). Sforma la tarte e falla raffreddare su una gratella. Completa con qualche foglia di basilico e maggiorana freschi.
- Consigli-per la cottura di pasta frolla, sfoglia e brisé ti consiglio l’uso di uno stampo in metallo (trasmette meglio il calore evitando così che la pasta rimanga molle) e con fondo estraibile (ti permette di estrarre la torta senza romperla);-la pasta brisé può essere ovviamente anche lavorata a mano. In questo caso lavora il burro e la farina con le punta delle dita e quando si saranno formate le briciole, aggiungi l’acqua poco alla volta continuando ad impastare;-prima di mettere in frigorifero la pasta brisé, cerca già di spianarla: questo ti renderà più facile il passaggio di tirarla con il matterello e ti permetterà di raffreddarla in meno tempo;-puoi preparare la pasta brisé il giorno prima ma puoi anche prepararne il doppio del quantitativo e congelarla usandola quando ti farà comodo: risparmierai così un passaggio.
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